BIELLA 29-01-2021 Il palasport di via Pajetta verrà trasformato in una grande Arena dedicata alla racchetta. «Una lista stellare». E’ stato questo il commento del primo cittadino di Biella Claudio Corradino durante la conferenza stampa di presentazione dei Campionati internazionali Città di Biella. I primi due Challenger si svolgeranno dal 7 al 21 febbraio, mentre gli altri due dal 7 al 21 marzo. «Murray, Seppi, Pouille sono grandi atleti – ha detto il sindaco della città laniera -. Il nostro obiettivo è rivolto alla qualifica del territorio. Il Covid-19 al momento ci priva della possibilità di avere il pubblico, ma le dirette streaming e la presenza di Sky daranno enorme visibilità. Ci crediamo a questa operazione per una città che ha da sempre grandi eccellenze». La città di Biella non ha strutture adeguate. «Però ci siamo messi subito al lavoro per trovare un rimedio – ha continuato il vice sindaco Giacomo Moscarola -. Abbiamo dovuto risolvere diverse situazioni: il PalaPajetta era da tempo già prenotato, per cui abbiamo dovuto trovare altri spazi per le società sportive che normalmente gravitano all’interno della struttura. In questa occasione ci tengo a ringraziarle perché hanno capito l’importanza dell’evento. Per la nostra città i Challenger erano già degni di grande nota, poi l’iscrizione di Murray ha reso tutto spettacolare. Questa amministrazione sarà sempre vicina agli organizzatori che portano lustro al Biellese». Da alcuni anni anche la Regione supporta Napolitano. «Fin dal 2019 collaboriamo – ha spiegato il consigliere Michele Mosca -. Il nostro impegno non è solo a parole: Biella sarà il centro del tennis mondiale, anticipando le Nitto Atp Finals di novembre. L’intervento economico andrà dai 30 ai 50 mila euro perché il tennis potrà essere un’occasione di rilancio per il territorio che sta soffrendo per la pandemia. Avere quattro Challenger darà respiro alle strutture recettive e commerciali».
Alla conferenza è intervenuto pure Stefano Monteleone, consigliere della neonata società sportiva Tennis Lab Biella. «Il nostro programma prevede l’organizzazione di eventi internazionali, continuando a migliorare. Ma non solo perché abbiamo in programma anche eventi rivolti alla cittadinanza e soprattutto ai ragazzi delle scuole perché punteremo sempre di più ad accrescere l’afflusso di giovani nella struttura comunale di via Liguria per avviarli nel miglior modo possibile non solo all’attività agonistica, ma anche formativa».
Ma l’indiscusso protagonista è stato Cosimo Napolitano, impegnato fin dal 1994 nell’organizzazione di eventi internazionali. «E’ capitata un’occasione e mi sono buttato dentro – ha spiegato il maestro di Tennis Lab Biella -. La pandemia globale ha aperto scenari impensabili, creando seri problemi all’Atp. Ci sono stati incontri e ne ho parlato al vice sindaco Giacomo Moscarola, che ha sempre badato molto ai contenuti. Pensare a quattro tornei è un po’ da pazzi: il budget da coprire è enorme, ma l’Atp mi ha dato più di una mano perché aveva bisogno di trovare delle sedi idonee e l’amministrazione ha fatto il possibile».


