15-06-2022 -- Una tappa mai vista nel Giro d’Italia Under 23 da 5.200 metri di dislivello circa complessivi potrebbe aver già consacrato il suo prescelto di quest’anno. Leo Hayter, fresco di allenamento non solo in Spagna, ma anche su territorio del Verbano Cusio Ossola, ha sconcertato nella sua progressione prima su Tonale, poi su Aprica, Guspessa, il celebre Mortirolo e infine l’arrivo a Santa Caterina Valfurva, dopo 183 chilometri di fatica ‘’disumana’’ per i giovani campioni del futuro. Il suo allenamento nel Vco ha compreso ampie zone della val Cannobina, del Mottarone, sulle alture del Verbano. Tanti chilometri su salite impegnative locali. Nel tappone di lunedì, Leo è giunto alla flamme rouges e poi all’arrivo in solitaria come nelle classifiche di un tempo, dove i distacchi si potevano misurare in minuti, e tanti. Dal leader incontrastato della Hagen Berman Axeon ce ne vogliono 4, e 55 secondi, per vedere il secondo arrivato, il francese Gregoire Roman della Fdj. I due sono primo e secondo anche nella classifica generale. Bene anche l’ossolano Fabio Garzi da Pieve Vergonte, cinquantesimo nella tappa regina e tanta esperienza da fare nella sua prima prova al Giro nazionale. Per lui già 13 mila chilometri di allenamento nelle gambe quest’anno e tanta voglia di fare bene. Il Giro under 23 si chiude il 18 giugno con la Cuneo Pinerolo con ancora tante emozioni da regalare.


