TORINO - 01-09-2022 -- Novanta minuti impeccabili. Nessuna sbavatura, concentrazione massima, precisione e puntualità nelle chiusure hanno accompagnato il debutto di Federico Gatti nel campionato di serie A. Ieri sera la Juventus ha sconfitto 2-0 all’Allianz stadium lo Spezia, centrando la seconda vittoria in quattro giornate e chiudendo con la porta inviolata (clean sheet, con un termine anglofono che piace molto agli allenatori). È stata, per il 24enne di Rivoli, la prima partita assoluta nella massima divisione. Il tecnico bianconero Massimiliano Allegri l’ha lanciato nella mischia dopo averlo tenuto in panchina per tre giornate, contribuendo a scrivere un altro capitolo di una storia speciale.
La favola di Gatti s’è compiuta in 924 giorni. Tanti sono passati dal 16 febbraio del 2020 a ieri. In quella domenica di due anni fa il calciatore giocò, vincendo 1-0, la sua ultima partita con la maglia del Verbania. Dal centro della difesa, dove l’anno prima l’aveva piazzato l’allenatore Roberto Frino, guidò i biancocerchiati contro il Seravezza nel 24° turno del girone A di serie D. La settimana successiva il maltempo bloccò i verbanesi, poi arrivò il Covid e la stagione saltò, con la squadra retrocessa a tavolino. In estate il difensore, che a Verbania alternava il calcio al lavoro da operaio e carpentiere, passò alla Pro Patria in C; l’anno successivo lo prelevò il Frosinone in B e, nel mercato invernale, l’ha bloccato la Juventus. In estate è arrivata la convocazione in Nazionale e il debutto voluto dal cittì Roberto Mancini e ieri ha calcato anche il campo in una match di A.


