DAVOS - 01-01-2022 -- Esultano per l’impresa i tifosi di hockey su ghiaccio del Ticino. Alla 94esima (la prima, dopo due anni di stop causa Covid) edizione della Coppa Spengler, la più antica competizione a inviti nella storia mondiale di questo sport, l’Ambrì Piotta ha trionfato. Ieri, nella finalissima contro la Sparta Praga, i biancoblù hanno prevalso 3-2 ai rigori contro i cechi, sfruttando la freddezza di Burgler e Pestoni, oltre alle parate decisive del portiere finlandese Juvonen.
La Coppa Spengler è una manifestazione prestigiosa, alla quale partecipano sei squadre di alto livello. Oltre ai padroni di casa del Davos e ai ticinesi dell’Ambrì Piotta, quest’anno c’erano il team Canada (una sorta di Nazionale), i finlandesi dell’Hifk e gli svedesi dell’Orebro.
È il primo successo in questa competizione dei leventinesi, che coronano la favola di un club di un piccolo comune, Quinto, che conta meno di mille abitanti ma una storia importante nell’hockey, che a queste latitudini è passione e tradizione. L’Ambrì Piotta, che nel nome unisce due frazioni di Quinto, è stato fondato nel 1937 e dal 1985 milita nella massima divisione svizzera. Ha un seguito importante, con appassionati provenienti da oltre confine (Italia compresa) che animano gli spalti della Valascia, lo storico impianto che l’anno scorso ha lasciato spazio alla Nuova Valascia -o Gottardo Arena- costruita per ospitare 7.000 spettatori su progetto di Mario Botta e con una spesa di 51 milioni di franchi.


