VCO - 25-04-2023 -- La 23ma edizione del Trofeo Mezzalama disputata sabato 22 aprile, una delle gare più importanti del panorama internazionale di sci alpinismo, con partenza da Breuil-Cervinia e arrivo a Gressoney-La-Trinité è stata vinta col tempo di 4h55’49” dal trio degli alpini del Centro sportivo esercito formato da Matteo Eydallin, Robert Antonioli e Davide Magnini.
Ben 209 le squadre al via di tre elementi ciascuna che dovevano percorrere 45 chilometri con oltre3200 metri di dislivello positivo e affrontare ben tre quattromila, il Castore, il Naso dei Lyskamm e la Roccia della scoperta e fra queste alcune con atleti del VCO.
Di seguito i loro piazzamenti: 39° il G.S. Alpini di Intra con Ivan Volpone, Matteo Cerini e Stefano Toffolet, 58° l’Ossola Ski Team composto da Davide Stefanetti, Alberto Comazzi e Giacomo Chiolini, 59° l’Ossola Skydrunker con Mattia Uttini, Marcello Garzoni e Stefano Venturato, 111° l’Ossola Dura Senza Paura composto da Simone Persampieri, Roberto Fantone e Fabio Prini poi 144° il G S Bognanco con Davide Arcani, Silvano Iseppato e Diego Vinzia.
Un discorso a parte per il risultato della squadra ossolana composta dagli atleti Pidroni - Grassi - Grossi, vittime di un incidente di gara, ma ostinatamente - e coraggiosamente - decisi a portare a termine l'impresa. Come ci racconta un amico, giunti al rifugio Sella nel più che decoroso tempo di 5 ore e 05 circa, Pidroni, probabilmente unico atleta su 627, rompeva un attacco. Ed è a questo punto che si è verificato l'episodio più unico che raro di solidarietà sportiva, umana e alpina. Il fortissimo atleta di livello internazionale non in gara, il valdostano Dennis Brunod, offriva a Pidroni l'attacco di uno dei suoi sci. Pidroni sostituiva l'attacco rotto con quello offerto da Brunod potendo così riprendere la gara per poi finirla. L'incidente obbligava la squadra a fermarsi per quaranta minuti circa. Per niente scoraggiati, i ragazzi terminavano comunque la gara. Un bel gesto di solidarietà di Dennis Brunod per un atleta, Pidroni, a lui perfettamente sconosciuto e di tenacia da parte di Pidroni- Grassi-Grossi che nonostante l'incidente, hanno concluso la gara mantenendosi calmi e non scoraggiandosi.
Tutti atleti da ammirare, al di la del risultato, perché portare a termine una gara così importante e difficile come il Mezzalama è certo motivo di grande soddisfazione.


