DOMODOSSOLA - 21-6-2023 -- Domani, giovedì 22 giugno, Vasyl Matviychuk, il campione ucraino adottato dall’Italia e in particolare dall’Ossola, partirà alla volta degli Stati Uniti, in aiuto dei soldati ucraini che hanno subìto amputazioni, a causa della terribile guerra. A Orlando, in Florida, collaborerà attivamente con l’associazione umanitaria “Revived Soldiers Ukraine” che offre aiuto ai soldati ucraini fornendo cure mediche e riabilitative, attraverso protesi degli arti amputati. Presidente dal 2014, di questa associazione è Iryna Vashchuk DiScipio, atleta ucraina, amica di Vasyl: i due atleti correvano per la nazionale ucraina. Le loro strade si erano separate: Iryna negli U.S.A. e Vasyl in Italia (ormai sono quasi 20 gli anni trascorsi da Vasyl a Domodossola) ma con lo scoppio della guerra in Ucraina, i due atleti si sono trovati a collaborare in aiuto dei loro connazionali. «L’anno scorso Iryna è giunta tre giorni a Domodossola, poi mesi fa mi ha scritto invitandomi a trasferirmi in Florida e da lì continuare a dare un aiuto ai nostri soldati. Non so ancora quanto tempo mi fermerò in America, forse un anno» racconta Vasyl. Per ringraziare la Parrocchia di Domodossola per la vicinanza dimostrata verso la comunità ucraina, Vasyl, insieme a sua figlia Darya, questa mattina ha fatto un omaggio a Don Vincenzo Barone: un quadro raffigurante “L’Ultima Cena” realizzato da un’artista ucraina. Vasyl ha incontrato in oratorio anche don Giacomo Bovio, coadiutore della parrocchia di Domodossola, insieme ad alcuni bambini ucraini che frequentano l’oratorio domese. Nel ringraziare Vasyl del pensiero, Don Barone ha espresso la speranza che la guerra possa finire presto grazie all’intercessione del Cardinale Matteo Maria Zuppi perché è morta troppa gente per l’assurdità dell’uomo.

Elisa Pozzoli